AssoAmbiente

News

099/2022/MI

Si segnala, per quanti non già al corrente, che l’articolo 13 del decreto-legge n. 146/2021, convertito in legge n. 215/2021, ha modificato alcune disposizioni del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (d. lgs. n. 81/2008).

Per quanto di specifico ed immediato interesse delle aziende, si segnalano in particolare le modifiche all’articolo 14, 18, 19, 26, 37 e 55 del d. lgs. n. 81/2008.

In sintesi: 

Articolo 14 – Provvedimenti per il contrasto del lavoro irregolare o in caso di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza - Sospensione delle attività.

Nell’ambito di quanto la legge già disponeva in merito (sospensione delle attività in caso di gravi irregolarità in materia di rapporti di lavoro o di salute e sicurezza), è introdotto l’obbligo di comunicare anticipatamente l’instaurazione di rapporti di lavoro autonomo occasionale, con modalità telematiche (via sms o posta elettronica, in analogia a quanto già previsto in materia di lavoro intermittente).

Tra le sanzioni a carico dell’impresa destinataria del provvedimento di sospensione, le nuove disposizioni aggiungono il divieto di contrattare con la P.A. e l’obbligo di erogare regolarmente le retribuzioni e i relativi contributi previdenziali dei lavoratori interessati dalla sospensione.

Articolo 18 – Obblighi per il datore di lavoro e Articolo 19 – Obblighi del preposto.

Il Legislatore ha introdotto un nuovo obbligo, aggiungendo un punto “b-bis” all’art. 18 del Testo Unico, consistente nell’individuazione di uno o più preposti aventi lo specifico compito di effettuare le attività di vigilanza, come riformulate nel modificato articolo 19.

In relazione a tali nuove funzioni, la norma prevede specificamente la possibilità, per i contratti e gli accordi collettivi (di qualsiasi livello, si presume), di “stabilire l’emolumento spettante al preposto” per lo svolgimento di tali attività.

Ai sensi del nuovo articolo 19, il preposto deve, oltre a sovrintendere e vigilare sull'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme legali e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell’uso corretto dei DPI, rilevare “i comportamenti non conformi alle disposizioni e istruzioni impartite dal datore di lavoro e dai dirigenti ai fini della protezione collettiva e individuale”, intervenendo se del caso “per modificare il comportamento non conforme fornendo le necessarie indicazioni di sicurezza”.

Il preposto è ora tenuto, inoltre, in caso di persistenza della situazione di potenziale o reale pericolo, ad “interrompere l'attività del lavoratore”.

Analogo obbligo di interruzione temporanea dell’attività è previsto per il preposto in caso di “rilevazione di deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e di ogni condizione di pericolo rilevata”, comunque segnalando a chi di competenza le non conformità rilevate. 

Articolo 26 – Obblighi connessi ai contratti di appalto.

E’ stato aggiunto un comma 8-bis all’articolo in questione, recante l’obbligo dei datori di lavoro appaltatori o subappaltatori, di indicare espressamente al committente il personale che svolge la funzione di preposto.

Articolo 37 – Formazione dei lavoratori.

E’ prevista, entro il 30 giugno p.v., l’adozione di un accordo in sede di Conferenza Stato Regioni, relativo ai nuovi contenuti formativi, che dovrà prevedere durata, contenuti minimi, modalità della formazione obbligatoria per i datori di lavoro, prove pratiche per attrezzature, uso dei DPI, esercitazioni, oltre a specifiche modalità e aggiornamenti periodici per datore di lavoro, dirigenti e preposti.

Articolo 55 – Sanzioni per datore di lavoro e dirigente.

Sono state adeguate le sanzioni (arresto da due a quattro mesi o ammenda da € 1.500 a € 6.000) in relazione ai nuovi obblighi introdotti di individuazione del preposto e mancata comunicazione al committente del personale che ne svolge la funzione, sopra citati.

» 21.03.2022

Recenti

04 Ottobre 2024
Regolamento POP – Modifiche limiti Hbcdd nella plastica riciclata
Sulla GUUE è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/2555 che va a modificare il Regolamento (UE) 2019/1021 sui POPs riducendo il limite massimo consentito per la presenza dell’esabromociclododecano (Hbcdd) nella plastica riciclata ...
Leggi di +
02 Ottobre 2024
Inosservanza diffida P.A. senza termine non giustifica sospensione autorizzazione
L'inosservanza della diffida con cui la P.A. ha intimato ad una impresa il rispetto delle prescrizioni per la gestione dei rifiuti, senza fissare un termine per l'adeguamento, non può giustificare la sospensione dell'autorizzazione.
Leggi di +
02 Ottobre 2024
Eurostat su produzione rifiuti organici
Nel 2022, secondo i dati raccolti ed elaborati da Eurostat, sono stati prodotti in Europa 132 kg di rifiuti alimentari per abitante, pari a 59,2 Mt di rifiuti sia commestibili che non commestibili.
Leggi di +
02 Ottobre 2024
Corso FEAD su Diritto dell’Unione Europea – 4 ottobre 2024, ore 11
FEAD ha organizzato una lezione sui fondamenti del diritto dell’Unione Europea, riservata ai propri membri
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL